Semplificazione, riordino, riforma, monitoraggio contenzioso

31/07/2015

Sono stati approvati i cinque decreti attuativi della Delega Fiscale, che ora attendono parere favorevole del Parlamento.

  • è stato introdotto introdotto il lieve inadempimento per i contribuenti che scelgono la rateazione. Per ritardi fino a cinque giorni viene eliminata la decadenza dalla rateazione, che non scatta anche in caso di minor versamento fino al 5% del dovuto per un massimo di 10mila euro. Ci sono una serie di norme che aumentano la collaborazione fra fisco e contribuente. In caso di definizione concordata, il pagamento delle tasse potrà essere effettuato in quattro anni (invece degli attuali tre), con un minimo di otto rate e un massimo di 16. L’affidamento delle somme all’agente della riscossione può essere comunicata via PEC. Semplificate le procedure per scegliere la rateazione delle somme iscritte a ruolo;
  • viene messo a punto per rendere i controlli meno invasivi, evitando duplicazioni di adempimenti e riducendo i disagi per le imprese in caso di controlli;
  • una rimodulazione delle sanzioni che da una parte tiene conto dei comportamenti che, pur essendo illeciti, non sono fraudolenti mentre inasprisce le sanzioni per i reati più gravi. Novità su frode fiscale, omesso versamento IVA, dichiarazione infedele, sanzioni amministrative;
  • annualmente il governo presenta un rapporto in Parlamento sull’evasione fiscale, con stime precise, valutazioni sull’impatto delle misure anti evasione adottate. Previsto anche un rapporto annuale sull’impatto delle misure fiscali, per un’eventuale rimodulazione;
  • riforma del contenzioso tributario, con il potenziamento dellamediazione, non più limitata alle sole pendenze con l’Agenzia delle Entrate, e una generale revisione dei vari strumenti mirata a renderli più efficaci. Viene potenziato l’interpello, con nuove possibilità di ricorrere a questo strumento, riduzione dei tempi di risposta..